Lavoriamo insieme

Che cosa posso fare per te, in concreto?

Formazione in azienda

È proprio lì, in azienda da te, che serve il mio aiuto. Per imparare a scrivere quelle benedette email in modo da creare armonia, collaborazione e voglia di continuare ad avvalersi di te e dei tuoi prodotti. E io ci vengo, formo le tue persone, spiego loro qual è l’importanza delle giuste parole. Perché la relazione va creata tutti i giorni, un po’ per volta.

Che cosa te ne fai? Raddrizzi e svecchi il modo di scrivere delle persone che lavorano con te e per te e contribuisci a migliorare il clima. Perché, te lo assicuro, la scrittura è solo un entry point: in realtà ci si ritrova ben presto a parlare di relazioni interne ed esterne e a lavorare su come renderle più efficaci in ottica di business.

Rispondere e vendere in chat

Rispondere a chi chiede informazioni, a chi ha problemi tecnici e magari anche preparare o consolidare il momento della vendita, il tutto con pochissimo tempo a disposizione, non è una passeggiata. Io ti posso aiutare migliorando l’efficacia della scrittura e la gestione dei momenti delicati.

Che cosa te ne fai? Formi le tue persone in modo che sappiano davvero supportare chi scrive e creare le giuste condizioni per vendere i prodotti o i servizi che offri. Soprattutto, le rendi consapevoli delle enormi potenzialità che hanno a disposizione appena la scrittura smette di essere un problema e diventa la loro pricipale alleata.

I testi del tuo sito

Mi racconti la tua attività, il tuo sogno, la tua professione e io li trasformo in contenuti per il tuo sito. Concordiamo insieme voce, tono, stile e creiamo qualcosa di così tuo che ti sembrerà di averlo scritto tu. La visione è la tua, io le metto le ali attraverso il copywriting.

Che cosa te ne fai? Hai a disposizione dei contenuti che non sembrano il copia incolla di quelli della concorrenza. Puoi finalmente raccontare la tua storia e mostrare in che cosa tu o la tua attività fate la differenza.

Scrivere un discorso

Dover raccontare chi si è o spiegare ciò che si fa, soprattutto davanti ad altre persone, non è facile. Nessuno te lo insegna. Che cosa dico? Quale parte racconto? Parlo anche di me o solo della mia attività? Parlo solo dei miei successi o racconto anche di quando ho fallito? Questo lavoro possiamo farlo, tu ed io. Tu sei tu, hai tutto ciò che ti serve: io ci metto le parole. Una squadra.

Che cosa te ne fai?

Impari a raccontarti, senza paura, ma con estremo godimento.

Check up

È la mia consulenza base, si svolge su Skype, ti marco stretto e ti faccio fare i compiti.

Che cosa te ne fai? Ti togli finalmente di dosso il panico da pagina bianca, smetti di credere che non potrai mai scrivere un report di una riunione o una tua lettera di presentazione, non avrai più bisogno di me (sob).

Che cosa penso

Nella mia carriera lavorativa mi sono sempre occupata di scrittura professionale come libera professionista, ma – dal 2002 al 2007 – sono stata consulente dedicata a un unico grande cliente, l’Isvor Fiat: cioè la scuola di formazione manageriale del Gruppo Fiat. Adesso l’Isvor non esiste più e il Gruppo si chiama in un altro modo, ma fa lo stesso: le cose che ho imparato in quegli anni sono state preziosissime per affrontare con la giusta prospettiva realtà aziendali di dimensioni e vedute diverse.

In base alla mia esperienza, chi investe nella scrittura consolida le basi del proprio business.

Annamaria Anelli - Servizi e corsi di copywriting per le aziende
Foto di Vanessa Vettorello

Scrivere in azienda non è facile, non è rapido, non è indolore. Ma si può imparare a farlo. Che sia sulla carta o in digitale, scrivere in maniera efficace richiede un grande lavoro di scelta delle parole, di scioglimento della sintassi e di impostazione logica delle informazioni. Una parola vale l’altra? Qual è la via più semplice per farmi capire? Quale informazione inserisco prima? Che cosa lascio alla deduzione di chi legge? Come imposto una o più pagine in modo da indirizzare la lettura e la comprensione?

In particolare, occorre pensare che ogni testo che scriviamo ha un obiettivo, un contesto e parla a qualcuno. In più, c’è un elemento aggiuntivo che se un tempo si poteva considerare una variante (a seconda dei periodi e degli accidenti), adesso è diventato una costante: l’urgenza.

Capire che cosa è importante e che cosa è urgente e fare in modo che il criterio che muove non sia l’urgenza, ma la rilevanza dell’attività che dobbiamo portare a termine attraverso i testi che scriviamo è fondamentale. Non tanto a livello filosofico (anche), ma soprattutto a livello operativo: si tratta di scovare dove in azienda ci sono degli sprechi di tempo, competenze e informazioni. Ciò significa capire dove e perché non funzionano le risposte in chat o attraverso le email; perché nessuno legge il “chi siamo” del sito; come mai le schede prodotto sembrano scritte da un bot senza anima; perché la newsletter non racconta niente dell’azienda e di chi la rende grande; come mai i diversi punti di contatto con l’azienda raccontano storie contraddittorie.