Analogico nel digitale: cartoline dal BTO2014

Cartoline dal #BTO2014 from annamaria anelli ll BTO (Buy Tourism Online) si è concluso da qualche giorno e sono davvero soddisfatta. Mi ha dato la possibilità di fare un esperimento di storytelling crossmediale piuttosto interessante ed è stato anche una bella festa iniziata col mojito insieme a Miriam il lunedì sera e finita col racconto di un avventuriero-motivatore il mercoledì … Leggi tutto

Non di sole parole

Non me lo sono inventato io che si fa un ottimo storytelling anche senza parole, ma ne ho sottomano un esempio bellissimo. Si tratta delle finestre. Sì, le finestre. Avete mai provato a capire perché c’è quella tal finestra di casa che vi piace tanto? O perché, se lavorate in un ufficio, quella finestra lì vi ispira e quando la … Leggi tutto

Eroe e Mamma: archetipi ribaltati nel mondo che cambia

Maleficent è stato un punto di non ritorno: da lì in poi forse mi aspetto che tutti gli archetipi, prima o poi, piano o forte, vengano sovvertiti. Che sia stata Malefica e non un insulso principe-ragazzino arrivato da chissà dove a risvegliare la bella addormentata per me è stata l’apoteosi. Il potere delle donne che scelgono una via non facile, … Leggi tutto

Nulla succede per caso

Nulla succede per caso Due considerazioni due sul libro Nulla succede per caso, di Robert H. Hopcke e sul perché l’ho scelto (a caso), tra tanti altri, durante una scorribanda senza meta in libreria. *** Hopcke, psicoterapeuta di area junghiana, mutua proprio da Jung il concetto di sincronicità e lo declina aiutandosi con i moltissimi racconti che gli hanno fatto … Leggi tutto

La fortuna è saperla riconoscere

Il mio rapporto con le parole scritte è molto cambiato ultimamente, perché sono io che sono cambiata, o meglio, che sto cambiando. Quando mi sono innamorata della scrittura? Di certo sui banchi di scuola, con i temi e l’incredibile attrazione del foglio bianco. Negli anni dell’università buio totale: e chi ha mai scritto, fino alla tesi? Poi c’è stato il … Leggi tutto

Quanto sono d’aiuto le mappe mentali in aula

Da quando ho scoperto le mappe mentali non riesco più a fare le slide… Nulla è cambiato dalla mappa di “Personal Branding” – non mi sono ancora buttata sugli appunti live – ma in realtà tutto è cambiato, perché ormai ho capito che disegnare una mappa mentale è qualcosa che non solo mi aiuta sul lavoro, ma mi fa stare … Leggi tutto

Personal Branding in mappa

In questo periodo mi sto esercitando sulle mappe mentali. Questa è relativa alla prima parte del libro di Luigi Centenaro e Tommaso Sorchiotti “Personal Branding”. Naturalmente non c’è tutto, ci sono solo le cose che mi ero appuntata in maniera lineare (insomma i semplici vecchi appunti). Anche il punto di vista è il mio, non quello degli autori: infatti è … Leggi tutto

Vedermi srotolata su una mappa mentale

Essere freelance significa (anche) che dopo un po’ inizi a sentire le spine del bisogno di cambiare che ti pungono la schiena. Sto leggendo, studiando e facendo molte domande, che per una volta riguardano me. Ho chiesto ad alcune delle persone con le quali ho lavorato in passato di descrivere con parole e aggettivi che cosa pensavano (o ancora pensano) … Leggi tutto

A una certa ora c’è scritto “CHIUSO”

Allora, la questione della “reperibilità” dei freelance è cosa poco nuova. Siamo free quindi è giusto rispondere a richieste di lavoro che arrivano al mattino presto mentre litighi con il latte versato del piccolo e stai facendo la coda alla grande? Oppure di sera quando sei così stanca che piangeresti e sai che hai ancora un milione di cose che … Leggi tutto